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CITTÀ SMART

CITTÀ SMART

Tre italiani su quattro vivono in città. Nella penisola sono solo 12 i Comuni che superano i 250.000 abitanti, ma da soli raccolgono più del 15% della popolazione totale, con una densità che in media è di oltre 2.800 persone per chilometro quadrato.

 

Abbiamo bisogno di nuove strategie di pianificazione urbanistica tese all'ottimizzazione e all'innovazione dei servizi pubblici per unire le infrastrutture materiali delle città con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita, anche grazie all'impiego diffuso delle nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell'ambiente e dell'efficienza energetica.

 

Soltanto città pulite, connesse, verdi e sicure possono consentire di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e Istituzioni.

Nella XVII Legislatura, come Presidente della Fondazione Cultura Democratica, ho curato la presentazione del Disegno di legge Camera n. 3571 recante "Disposizioni per favorire l’innovazione e lo sviluppo tecnologico delle città (smart city)". Continua il mio impegno per l'approvazione in Italia di una riforma che consenta lo sviluppo e diffusione delle città intelligenti.

Economia della condivisione

La sharing economy è una nuova forma di interazione orizzontale tra attori economici e consumatori basata su meccanismi di fiducia e reputazione resa possibile grazie alla tecnologia e alla rete internet.

 

Incentivare l'economia della condivisione significa incrementare i servizi offerti ai consumatori riducendo i costi e salvaguardando l'ambiente, grazie ad una progressiva sostituzione dell'acquisto di beni con la relativa disponibilità nei soli momenti di necessità.

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Abbiamo bisogno di promuovere un nuovo paradigma economico per rigenerare le nostre città e renderle più smart.

Nella XVII Legislatura, come Presidente della Fondazione Cultura Democratica, ho curato la presentazione del Disegno di legge Senato n. 2268 recante "Disposizioni in materia di Sharing Economy". Continua il mio impegno per l'approvazione in Italia di una riforma che consenta una crescita dell'economia della condivisione in sicurezza e nel rispetto della libertà di concorrenza.

Mobilità intelligente

La smart mobility consiste in un’esperienza di mobilità senza soluzione di continuità, dal primo all’ultimo miglio, che sia flessibile, integrata, sicura, on demand e conveniente. Essa si rende possibile grazie alle nuove tecnologie e alle APP in grado di integrare il trasporto pubblico come il car sharing o il bike sharing .

 

L’obiettivo finale dell’introduzione di una mobilità smart nelle nostre città è decongestionare il traffico, ridurre l’inquinamento, creare flussi intelligenti e senza interruzioni, e rafforzare le economie di scala per promuovere una mobilità accessibile a tutti.

Nella XVIII Legislatura, come Presidente della Fondazione Cultura Democratica, ho curato la presentazione dell'emendamento alla Legge di Bilancio per l'equiparazione del monopattino elettrico alla bicicletta, consentendone un utilizzo libero in città nel rispetto del Codice della Strada. Il contenuto dell'emendamento è confluito nella Legge 27 dicembre 2019, n. 160 - Art. 1, comma 75.

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